Qualche settimana fà sono stata a Venezia per la Biennale di Architettura. Il programma come al solito era fitto fitto di cose da vedere: Arsenale, il primo giorno e Giardini, il secondo. Naturalmente, ho fatto soste in svariati e svariati “Bacari” ovvero piccole osterie dove fare aperirivi gustosissimi. Io sono letteralmente impazzita per il crostino con la crema di baccalà. Se questo fosse stato un blog di cucina avrei speso pagine e pagine a decantarne la bontà, ma ahimè dovrete andare a Venezia per capire di cosa sto parlando! Posso solo dirvi che il più buono l’ho mangiato all’Aciugheta.
Venezia è la città che più di ogni altra riesce a stupirmi…sempre! Nonostate ci sia stata diverse volte. Ogni vicolo era un colpo al cuore e agli occhi. Ho soggiornato in una zona vicinissimo ai Giardini della Biennale e vi posso consigliare un posto speciale per la colazione, la Serra dei Giardini.
La quantità d’immagini e progetti che ho visto in due giorni è tale che solo scorrendo le foto scattate riesco a riordinarli nella mente. I progetti del Padiglione Giapponese hanno colpito la mia curiosità. Ho apprezzato molto i plastici, (riproduzioni in scala) del progetto chiamato ‘Appartamento con un piccolo ristorante‘, realizzato nel centro di Tokyo e pensato come la riproduzione in scala di una piccola economia.
Lo Studio Naka ha realizzato una pianta aperta, dinamica, in cui s’intersecano vita privata e pubblica, ovvero un ristorante al piano terra con uno spazio di co-working, aperto al pubblico e ai residenti. Infatti, oltre al cuoco anche gli abitanti delle cinque unità possono usufruire della cucina, incoraggiando così lo scambio sociale e l’interazione tra i cittadini. Un corridoio comune, porta ai piccoli appartamenti e alla terrazza panoramica. Le abitazioni, in realtà sono dei bilocali, e sono pensate come luoghi in cui far coesistere l’aspetto privato e lavorativo: la zona giorno è anche lo studio e la zona notte è quella più privata.
Le pareti bianche e l’uso del legno al naturale, con le sue venature a vista, sono una scelta vincente. Il legno utilizzato per i mobili e le porte, ma anche per il pavimento e il soffitto, danno un senso di continuità all’appartamento, da non sembrare poi così piccolo. Le grandi vetrate, da cui entra tanta luce, amplificano lo spazio. Che ne dite, vi piace?
Vado a Venezia praticamente sempre in occasione della Biennale d’arte…e anche io mi abbuffo di baccalà mantecato!!!!!
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Le prelibatezze veneziane sono tantissime, ma sì diciamolo a gran voce: il baccalà è una specialità, giuro che la rima è venuta per caso!! 🙂
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